ORDINE > Storia
 

Gli Architetti calabresi, sino agli anni ‘70, si inscrivevano all’Ordine della Campania, che aggregava, oltre la Calabria, altre Regioni, così come riportato anche nei timbri, al tempo in ottone.
In concomitanza con l’istituzione delle Regioni (1970), si fece strada l’esigenza di un dialogo diretto, particolarmente sui temi del governo del territorio, fra gli Organi rappresentativi Professionali e gli Enti Regionali,  da poco insediati. In questo contesto e periodo, fu istituito l’Ordine degli Architetti della Calabria, con sede in Catanzaro, in via Crispi. Il numero dei Colleghi era al tempo dell'istituzione di poco superiore a 50.  Anche presso l’Ordine Regionale era in uso il timbro in ottone. Verso il 1977, anche per effetto del pieno regime della Facoltà di Reggio Calabria e l’avvio degli esami di abilitazione presso quella sede, il numero degli Architetti nella Provincia di Reggio Calabria assunse una consistenza considerevole, per cui, su impulso degli stessi, fu dato luogo all’istituzione dell’Ordine provinciale.
Con la presa autonomia dell’Ordine di Reggio cadeva uno dei presupposti di base alla costituzione dell’Ordine Regionale. La provincia di Cosenza, in quel periodo, aveva la consistenza di circa 100 Architetti residenti.

Nel 1979 iniziò la procedura per la costituzione dell’Ordine Provinciale di Cosenza. Nel 1980 ne fu decretata l’istituzione, con la nomina del Commissario Arch. Giuseppe Cotroneo, di Reggio Calabria. L’attività del Commissario era supportata da un gruppo di delegati. Come sede provvisoria all’attività del Commissario fu data ospitalità dall’Ordine degli Ingegneri. Le elezioni del primo Consiglio si tennero nel dicembre del 1981, e il Consiglio si insediò ufficialmente nel Gennaio del 1982. La prima sede era ubicata in via Minzoni n. 10, al quinto piano, per poi trasferirsi nel 1987 al secondo piano della stessa scala. A caratterizzare l’attività dell’Ordine in quegli anni, fu l’intenso dibattito innescato intorno alla variante al Piano Regolatore della Città, poi approvato definitivamente nel 1996, e la stretta e proficua collaborazione con il Consiglio Nazionale degli Architetti.


Il primo presidente dell’Ordine è stato l’Arch. Vito Maria Fragale (dal 1982 al 1988), al quale seguirono l’Arch. Serafino Puntillo (dal 1988 al 1994), l’Arch. William Mari (dal 1994 al 2000) e l’Arch. Mario Occhiuto (dal 2000 al 2011).
A seguito delle dimissioni da presidente dell’arch. Mario Occhiuto, eletto Sindaco di Cosenza, il Consiglio all’unanimità, eleggeva nella seduta del 13 settembre 2011, presidente l’arch. Silvano Corno; a conclusione delle elezioni per il quadriennio 2013/2017 nella seduta di Consiglio del 6 settembre 2013 lo stesso veniva riconfermato alla carica di presidente.


Dal 2000, la sede dell’Ordine è sita nel centro storico, all’interno della Casa delle Culture, grazie alla felice intuizione del sindaco dell’epoca Giacomo Mancini e dell’allora presidente Mario Occhiuto che considerarono la presenza degli Architetti indispensabile al rilancio del Centro Storico. Da quell’epoca è costante la presenza degli Architetti nel dibattito cittadino e numerosi sono stati gli eventi organizzati e le proposte di sviluppo sostenibile della Città.
La sede è stata inaugurata il 21 aprile 2001 alla presenza dello stesso on. Giacomo Mancini e del Presidente del Consiglio Nazionale Architetti, Raffaele Sirica. In quella occasione fu premiato per l’attività professionale svolta, l’arch. Salvatore Giuliani, n. 1 d’iscrizione all’albo.

 

 

 CNAPPC

 
06_11_2024
Portale Classificazioni Sismiche: proroga acquisizione dati

Si riporta circolare del CNAPPC avente per oggetto: “Portale Nazionale delle Classificazioni Sismiche (PNCS) –  proroga acquisizione dati”.

 
29_10_2024
Portale Classificazioni Sismiche: documentazione malfunzionamenti

Si riporta circolare del CNAPPC avente per oggetto: “Portale Nazionale delle Classificazioni Sismiche (PNCS) –  attivazione procedura per documentare eventuali malfunzionamenti della piattaforma”. 

 

INARCASSA

 
04_03_2014
Deroga contributo minimo soggettivo

Si riporta circolare Inarcassa avente per oggetto: "Possibilità di deroga al versamento del contributo minimo soggettivo".

 

NORMATIVA

 
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